domenica 3 marzo 2013

Di ritorno dalle vacanze.

Eccoci qua! Satoshi ed io siamo tornati dalle vacanze!
Come? Sono passate piu' di due settimane... E quanto e' passato?
Tredici mesi !!! Caspita! E' tanto tempo... E' un po' come un anno con tredici lune...
Comunque, adesso siamo qui. Possiamo anche dare un'occhiata a quanto dicevamo un anno fa e vedere che e' successo rispetto a quanto prospettavamo...
Un consuntivo di predizioni... Interessante.
Ma prima vi vogliamo rendere partecipi delle attività del nostro ultimo anno.
Oggi, Satoshi ed io, vorremmo farvi una lezione di pesca alla trota nel laghetto.
Questi pesci sono molto astuti: preferiscono stazionare vicino alle rocce e ai tronchi sommersi.
Inseguono i piccoli pesci, ma il loro cibo preferito sono gli avannotti di rana. Le trote che si trovano al laghetto sono tutte di allevamento. Cioè ci sono degli allevamenti che riproducono questi pesci e poi li vendono ai laghetti di pesca sportiva. Questi le immettono nei laghetti quando ci sono dei pescatori che poi si divertono a pescarle con le diverse tecniche ammesse. Le esche più utilizzate per la trota sono le camole della farina e del miele, la pasta d'acciughe, i bigattini e gli artificiali metallici o dorati. La pesca sportiva della trota a laghetto viene effettuata con le tecniche spinning, bombarda o galleggiante. Tutte tecniche che provocano l'aggressività del predatore con esche più o meno in movimento in modo da  stimolarlo a beccarla ed a rimanervi allamato.
Quindi vi sveliamo un segreto: per pescare bene la trota occorre muovere bene l'esca e capire in quel momento cosa e come le attira. Lo spinning è una tecnica in cui si usa una canna in carbonio da 2,40 mt e un artificiale metallico recuperato . Questa pesca viene praticata per laghi di piccole dimensioni o torrenti usando artificiali argentati o dorati. Gli argentati sono usati per l'inverno ,e i dorati per l'estate. La bombarda è un galleggiante affondante di forma a pera. Il suo utilizzo è a recupero infilzando all’amo esche larviformi come le camole e i caimani. Questa tecnica è usata perché il suo movimento accattivante stimola le trote. La pesca con il galleggiante e' la pesca più antica che c'e'. Questa pesca va fatta con piccoli colpetti con la canna in modo che l'esca si muova dolcemente nell'acqua stimolando con questo movimento le trote.