domenica 11 dicembre 2011

Propaganda.

La propaganda sostituisce oggi, su tutti i media istituzionali, l'informazione. E' una propaganda ben fatta perchè tanta gente la scambia per informazione. Non ci sono gagliardetti e parate, ma l'ordine di non disturbare il regime viene imposto come una saggio consiglio. Si dice: "Non vorrai mica creare problemi, vero? Ci vuole responsabilità. Paga e stai zitto. Fai ingrassare le banche o per te sarà poi molto peggio." Il tutto impartito come un paterno consiglio, non una minaccia. Sembra di sentir parlare il prete all'oratorio.
Se non passerà il buon consiglio pretesco ci saranno dopo le maniere forti.
Si vedrà quali saranno...
Intanto, in questi giorni, un grande attacco della propaganda internazionale alla Russia sembra non interessare molto da noi.
Eppure la Russia, che è forte economicamente e spaventa gli Stati Uniti, viene denigrata per una presunta mancanza di trasparenza dei suoi dirigenti (proprio gli americani parlano che hanno tutti i politici dipendenti dai banchieri di Wall Street!).
Si cerca di attaccare il partito di Putin, che ha il sostegno della grande maggioranza della popolazione per la stabilità e prosperità che è riuscito a portare nel paese, con affermazioni non provate di Hillary Clinton e la seguente immissione di grandi quantità di dollari nel paese per pagare comparse che facciano i dimostranti per le strade.
Dato che questi dimostranti sono pagati ad uscita, le manifestazioni si possono fare soltanto un giorno alla settimana: il sabato. Poi, la settimana seguente bisogna pagare un altro salario alle comparse.
Tutt'altra cosa sono le vere manifestazioni spontanee del popolo americano che si accampa da settimane davanti ai centri finanziari per protestare contro le banche. Nonostante la polizia li cacci con violenza tornano sempre perchè la loro protesta è autentica.
In Russia si vede qualcuno solo al sabato, giorno di paga dei dollari della Clinton!
Ciò che più spaventa sono i possibili accordi commerciali della Russia con i paesi europei per l'approvvigionamento di energia.
L'8 novembre si è aperto il gasdotto NorthStream che fornirà gas direttamente alla Germania senza passare per paesi che potrebbero essere comprati dai dollari americani.
Un paio di anni fa l'accordo con l'Italia per il gasdotto SouthStream è stato bloccato dai poteri bancari che controllano la nostra politica. Quell'accordo avrebbe portato il gas russo nelle case degli italiani ad un prezzo basso. Questo avrebbe allentato il potere di stragolamento delle banche internazionali sul paese e faceva, quindi, molta paura.
Continueremo a lasciare che la propaganda ci impedisca di avere informazione autentica su tutte queste questioni?

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